
Dopo 25 edizioni di successo tra Napoli e la Costa d’Amalfi, il Premio “Naples in the World” ha scelto per la prima volta Angri come scenario d’eccezione per celebrare la sua 26ª edizione.
L’evento si è tenuto lo scorso venerdì 13 giugno nella splendida cornice del Castello Doria, con il patrocinio del Comune di Angri e l’organizzazione dell’Associazione Formare. La direzione artistica affidata a Giuseppe Mascolo, l’ideatore, in collaborazione con CM Advisor.

Al centro Giuseppe Mascolo con la consigliera comunale Carmen Fattoruso e l’assessora Mariagiovanna Falcone.
Il tema di quest’anno – Un viaggio emotivo. “Da Ettore Scola a Domenico De Masi” – ha reso omaggio a due figure emblematiche della cultura e del pensiero italiano, proponendo una riflessione sui linguaggi artistici come strumenti di narrazione e cambiamento.
Come da tradizione, il Premio “Naples in the World” riconosce e celebra l’eccellenza in tutte le forme di espressione artistica: dalle arti performative a quelle visive, passando per la musica, il cinema, la danza e la televisione. Un tributo sentito a coloro che, con passione, talento e dedizione, hanno saputo raccontare l’anima della cultura partenopea, portandone l’eco ben oltre i confini locali.
Attraverso il loro impegno, questi artisti hanno contribuito a rafforzare l’identità napoletana nel mondo, valorizzando una tradizione ricca di storia e innovazione, capace di emozionare, ispirare e creare ponti tra generazioni, popoli e linguaggi. Il premio si fa così portavoce di un’eredità culturale viva, dinamica e profondamente radicata nel cuore del Mediterraneo.
Una serata, pertanto, che ha visto premiati non pochi artisti come Paola Nazzaro, Paolo Scibilia, Renato De Rienzo, Peppe Miale, Mario Maglione, Alma Sonida e tra questi anche nostri concittadini, come il Maestro Ernesto Terlizzi, la sceneggiatrice Maria Sole Limodio, gli attori professionisti Antonio Grimaldi e Mimmo Ruggiero, con menzioni speciali per il giovane musicista e cantante Riccardo Giacomaniello, l’attore «amatoriale» Salvatore Grimaldi, la scrittrice Gaetanina Longobardi.
La motivazione del premio al Maestro Terlizzi: “la sua ricerca pittorica non ha mai tolto lo sguardo d’artista dal proprio territorio e dalle sue problematiche. Mostre al Mann e a Cracovia, all’Istituto italiano di Cultura dove presenta “Matera città dei sassi”. A dieci anni dalla frana di Sarno, rivolge un appello ai colleghi perché donassero opere d’arte”.


