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    Diario del direttore artistico-13

    Tredicesimo appuntamento con la rubrica che vuole raccontare, in maniera assolutamente non seriosa, gli eventi della rassegna, i personaggi che ne fanno parte, come artisti e organizzatori, i fatti particolari, visti dal direttore artistico della TERZA edizione della Rassegna “Angri a teatro”.

    03/03/2014

    Ieri sera, sul palcoscenico del “nostro” teatro è andato in scena Amleto, realizzato da Teatri di Popolo. Ho pensato che in un certo senso si è trattato di una specie di consacrazione. In fondo siamo una piccola realtà. L’aver ospitato la rilettura di un’opera che tanta importanza ha avuto (e tuttora ha) nella storia del teatro mondiale è come per una piccola festa di paese ospitare un cantante che è al primo posto in classifica.

    Detto questo, telefonicamente Antonio mi ha informato che lo spettacolo è stato magnifico. Come ho già avuto modo di scrivere sulle pagine di questo diario, tutta la vicenda del principe di Danimarca è stata resa con due soli attori sul palcoscenico, i quali si sono presi carico di interpretare tutti i ruoli.

    Il livello dello spettacolo è stato alto. Insomma, Teatri di Popolo sono riusciti a realizzare un’operazione esteticamente impeccabile, e allo stesso tempo hanno saputo rendere una tragedia di grande profondità intellettuale, qual è Amleto, con una forma estremamente semplice e quindi apprezzabile dal grande pubblico.

    Sono veramente contento di aver inserito in cartellone questa giovane compagnia salernitana.

    Vincenzo Ruggiero Perrino

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