Vuoi scriverci tu? Fallo!

    Il tuo nome (obbligatorio)

    La tua email (obbligatoria)

    Oggetto

    Il tuo messaggio

    Rispondi alla domanda (verifica anti-spam)

    Ricordi dell’anno scolastico 1874

    Ai giorni nostri è impensabile che il Sindaco di un paese e le più alte Autorità locali presenzino agli esami di una scuola elementare, ma nel 1874 ad Angri doveva essere una prassi consolidata. Certamente, in un epoca segnata da grandi conflitti di classe, dagli strascichi del brigantaggio, in cui l’analfabetismo era generalizzato, vi era un grande bisogno di “braccia” per lavorare la terra e l’emigrazione era addirittura favorita dal Governo, diffondere i primi rudimenti del leggere e dello scrivere e avviare i fanciulli in un percorso scolastico era un risultato di tutto rilievo. E non a caso, quindi, Giuseppe Annarumma diede alle stampe un fascicoletto di 23 pagine dal titolo “Brevi ricordi dell’anno scolastico 1874”, indirizzandolo al Municipio di Angri, in cui dopo aver considerato gli effetti postivi delle premiazioni sugli scolari, che stimolano indistintamente tutti a far meglio, esordiva affermando che Cade in acconcio, avendo discorso della premiazione, dire ancora alcuna cosa degli esami finali delle scuole di Angri. Gli, esami delle scuole femminili ebbero luogo nel di 7 corrente mese, in presenza del Sindaco, del Delegato scolastico, di parecchi Assessori e di quella che è la gente eletta del paese. Nella prima classe, che fu la prima ad essere esaminata, si ebbe a rimaner contenti del profitto delle fanciulle, che nel dettato, nella lettura. nell’aritmetica ed altre materie, mostrarono bene spese per loro le cure della solerte Maestra Racioppi…
    Per la lettura integrale del fascicolo si rimanda alla pagina internet http://www.panaceart.it/joomla/sussidi/103-spigolature-angresi-dellottocento/475-brevi-ricordi-dellanno-scolastico-1874.html da dove è possibile scaricare il documento.
    Giancarlo Forino
    Associazione PanacèA

    La copertina del fascicoletto

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *