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    OKDORIAFEST: La birra dà spettacolo e conquista l’Agro

    Sono ormai spenti i riflettori sull’evento che ha portato in scena ad Angri, per cinque giorni, la regina bionda delle tavolate all’insegna di wurstel e divertimento: l’Okdoriafest. Una terza edizione che ha conquistato e animato l’Agro e si è confermata una delle manifestazioni più amate dagli angresi e non solo. Infatti, quest’anno la festa della birra ha vantato migliaia di visitatori giunti da diverse regioni d’Italia riscuotendo un enorme successo. L’evento organizzato da Mimmo Esposito, Pietro Paolo Coppola e Marco De Simone dell’Associazione Okdoria e patrocinato moralmente dal Comune di Angri, dal 5 al 9 settembre ha valorizzato la città e si è distinto per organizzazione, affluenza e comunicazione. Numerosi gli aspetti che hanno arricchito questa edizione: cominciando dall’interessante illuminazione che ha reso la storica Piazza Doria ancora più scenografica. Effetti speciali hanno incorniciato, infatti, il Castello e le volte dell’atrio offrendo stimoli e suggestioni particolari. Nove le gigantografie artistiche, esposte lungo la casa del cittadino, che come una sorta di cartolina hanno regalato ai visitatori un tour virtuale nei luoghi storici di Angri. Nell’area ristoro una varietà di note e ricercate birre artigianali sono state servite tra wurstel, brezel e tante gustose pietanze. Un vero e proprio percorso per soddisfare tutti i palati. Di grande interesse le degustazioni guidate, il laboratorio di introduzione alla birra senza glutine e di avvicinamento alla degustazione di birre prodotte in casa. A condire il tutto concerti di qualità senza alcun finanziamento pubblico: dal trascinante live di Genny Marigliano al coinvolgente sound dei Medina Band, dalle tammurriate di Gerardo Amarante e gli Spaccapaese alla musica tradizionale napoletana degli Anima Partenopea. A conclusione della kermesse il concerto del grande sassofonista e cantautore Enzo Avitabile che, accompagnato dai Bottari, ha regalato pura energia e grande musica dell’anima al numerosissimo pubblico con il quale ha interagito per tutto lo spettacolo. Ingredienti giusti che hanno contribuito alla positiva ricaduta economica della festa su ogni attività commerciale.
    Anche quest’anno la realtà ha superato i nostri sogni – ha dichiarato soddisfatto Mimmo EspositoUna festa che è cresciuta come presenze di oltre il 70% rispetto allo scorso anno, diventando quel che ci eravamo proposti quando abbiamo cominciato: una festa regionale. Sono giunte persone da ogni parte della Campania, comprese le regioni limitrofe come Puglia e Basilicata. Il segreto di quest’anno, oltre ad un nutrito e valido panorama musicale, con la ciliegina finale dell’esibizione del maestro Avitabile, è stato quello di aver trasformato l’evento in un vero e proprio festival delle birre. Infatti, abbiamo offerto una varietà di ben 15 birre, che andavano dalla regina delle birre bavaresi, come l’Augustiner Oktoberfest, alle birre artigianali di diversa nazionalità. Abbiamo dato la possibilità a molte persone di poter degustare birre artigianali italiane di ottima qualità, ma anche inglesi e tedesche, tra cui le birre belghe, come la Kwak e la San Bernardus”.
    Contento del risultato Marco De Simone ha continuato: “Stimiamo che in 5 giorni piazza Doria sia stata visitata da quasi 30.000 persone. Ci dispiace aver causato dei disagi a qualche concittadino, ma è purtroppo da mettere in conto per un evento che ha avuto una tale partecipazione. Siamo contenti di aver realizzato il festival della degustazione della birra, e non la festa degli ubriaconi, come qualcuno ha malignamente affermato. Non è possibile realizzare un evento del genere senza il contributo di tutti, perciò è doveroso ringraziare l’Amministrazione Comunale, i carabinieri, la polizia locale, la protezione civile, le guardie ambientali, l’associazione “Il Castello” ed Angri Eco Servizi per aver contribuito alla riuscita della manifestazione. Così come indispensabile è stato il contributo dei nostri sponsor, fornitori e collaboratori, oltre che dei nostri meravigliosi ragazzi dell’Okdoriastaff. Ringraziamo soprattutto i cittadini angresi per aver mostrato la maturità che qui ad Angri si possono organizzare eventi del genere in maniera serena e condivisa, e per aver saputo accogliere i “turisti per una notte” che ci hanno raggiunto da varie parti della Regione”.
    Pietro Paolo Coppola
    ha infine concluso dichiarando: “Per l’edizione 2013 ce l’abbiamo messa tutta per arricchire la festa di sostanza, ma anche di forma. Oltre ai tipi di birra, abbiamo ampliato il numero dei gazebi culinari, in modo da offrire altre pietanze, tra cui, anche quest’anno, è andato a ruba il famosissimo wurstellone. Abbiamo curato l’aspetto culturale e sociale, organizzato laboratori gratuiti e curato l’aspetto scenografico sia con luci architettoniche che esponendo alle finestre della casa del cittadino gigantografie, non visibili da piazza Doria, affinché fungessero da vetrina sulle bellezze del nostro paese per gli accorrenti visitatori.”

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