Vuoi scriverci tu? Fallo!

    Il tuo nome (obbligatorio)

    La tua email (obbligatoria)

    Oggetto

    Il tuo messaggio

    Rispondi alla domanda (verifica anti-spam)

    Marcello Ferrara: Farò politica fino alla morte

    Abbiamo intervistato il consigliere comunale Marcello Ferrara per parlare del suo intenso 2013, per chiedergli un giudizio sull’operato dell’Amministrazione in tale periodo e per conoscere i suoi obiettivi per il futuro. Nella discussione non è mancata una battuta sulla controversa vicenda dell’approvazione del bilancio preventivo comunale, evento che ha avuto, o meglio avrà, il merito di ridisegnare gli equilibri politici dei prossimi mesi.  Con l’energia e la schiettezza che l’ha sempre contraddistinto non si è tirato indietro nel rispondere alle nostre domande:

    Può fare un resoconto politico del 2013 sull’operato dell’Amministrazione ed esprimere un giudizio?

    Non me la sento di parlare male di questa Amministrazione, sia perchè ne facevo parte anche io fino a poco tempo fa sia perchè sono un politico corretto che si assume le proprie responsabilità, ma devo riconoscere che ha floppato su tutto. L’unica eccezione, che si può definire quasi un evento storico, è stata la consegna delle case popolari dopo 35 anni e la risposta, a cui si è arrivati dopo un iter che era in corso già da molto tempo prima, è stata data dalla nostra componente diretta in Giunta, ossia dall’Assessore Vincenzo Ferrara.

    Detto questo, fino a settembre, fino a quando sono stato “minoranza costruttiva”, io non ho mai accettato i metodi, le abitudini e le spese, come venivano e come vengono fatte, di questa Amministrazione. Volevo dare un taglio diverso al mio modo di pormi all’elettorato, non di confronto forte con l’altra parte politica, ma avere un dialogo costruttivo affinchè potessimo dare delle risposte a questa collettività.

    Mi aspettavo che dopo tanti anni anche l’altra parte, in questo caso il Sindaco, desse un taglio netto alle sue abitudini dittatoriali che io non ho mai accettato e, anzi, a cui mi sono sempre ribellato, tanto è vero che non potevamo andare troppo per le lunghe. Io cercavo di fargli notare che i cittadini si aspettavano altri tipi di risposte, le quali non ci sono mai state, soprattutto sui servizi sociali, che con Emilio Testa funzionavano enormemente meglio, i lavori pubblici, l’azienda speciale e le aree dei prefabbricati, diventate una grande discarica e che l’Assessore Ferrara aveva chiesto di pulire subito dopo l’abbandono…forse voleva troppo.

    Per quanto riguarda il giudizio sull’Amministrazione per me è negativo, e non perchè a settembre c’è stato lo screzio. Il Sindaco non poteva pensare che avendo dato un Assessorato alla mia componente questo potesse significare, e lo pensava,  silenzio assoluto su tutto quello che faceva. Io non sono mai stato un uomo che alza solo il dito!

    Vuole fare delle considerazioni sul bilancio preventivo approvato il 22 dicembre?

    Ho partecipato, volontariamente o involontariamente, per nove dodicesimi alla gestione; quindi per una correttezza morale e politica mi sono astenuto. In questo bilancio preventivo anomalo, e ripeto anomalo, perchè questo bilancio di previsione è di fatto un consuntivo, all’interno del quale è stato speso tutto il possibile, mentre, in concreto, è stato fatto poco più di niente! E’ un bilancio frutto di bugie, anzi una bugia totale! Sono state fatte spese e altro non si è saputo dire che non si poteva fare di meglio. Di certo sono stati spesi degli importi e non si sa, o meglio non si è capito, cosa hanno prodotto per questo paese. Questa è la domanda fondamentale: come sono stati utilizzati questi soldi e cosa hanno prodotto?

    Per quanto riguarda le sue scelte è stato sicuramente un anno importante per lei che è passato dalla maggioranza all’opposizione, è soddisfatto di questa e delle altre compiute quest’anno?

    Iniziai a dialogare con questa maggioranza nel gennaio del 2012, asettembre 2012 avevo già sentore che il discorso non poteva più reggere. In tale periodo iniziarono gli screzi con la Giunta Mauri, tanto è vero che a gennaio 2013 si acuì la rottura e non ci fu più un momento di tranquillità tra la componente Ferrara e Mauri,  a settembre 2013 si è avuta la rottura definitiva. Quindi non è stato uno scontro nato per caso all’indomani di una cattiva giornata, era già tutto nell’aria. E’ successo tutto questo perchè il Sindaco non programmava, ma decideva e disponeva senza nessun confronto, senza nessun momento di riflessione e né mai veniva dato spazio agli altri per esprimere la propria opinione. Chi diceva: “non va bene” era fuori dalla sua logica, che per quanto mi riguarda appartiene solo a lui. Quindi un 2013 nero, non solo a livello internazionale, ma soprattutto a livello locale.

    Quali sono le prospettive,sia politiche che personali, per il 2014? Cosa si aspetta e quali saranno i suoi obiettivi in particolare?

    Per il 2014 i miei obiettivi sono molto più luminosi delle luminarie che hanno messo nel nostro paese nel periodo natalizio. Mi aspetto per il nuovo anno un ritorno alla passione di essere angrese, ai valori che ci hanno sempre dato la possibilità di differenziarci nell’Agro Nocerino-Sarnese come una cittadina ridente che ha sempre tirato fuori l’orgoglio e sapeva rispondere con piccoli gesti alle attenzioni e alle problematiche del paese. Per quanto riguarda me continuerò ad essere un missionario politico, continuerò a fare politica con quello stile e quella voglia che ho sempre dimostrato, dirò la mia fin quando sarà possibile  e cercherò di fare arrivare a tutti il mio pensiero. Un tipo di politica da sempre al servizio dei cittadini, di quelli che vogliono attenzioni non di tipo clientelare, ma puntano alla crescita del proprio territorio.

    E per il 2015?

    Cercherò di crescere sfruttando tutte le possibilità che si presenteranno, di certo non sarò uno spettatore non attento, né una comparsa. Cercherò di stare sempre al centro del gioco. Farò politica sempre, fino alla morte!
    Gian Maria Manzo

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *