#lacarneècancerogena: l’ironia angrese sul web

Da diversi giorni i social network sono stati invasi dall’allarme lanciato dall’Ordine Mondiale della Sanità, sulla pericolosità del consumo eccessivo di carne rossa lavorata. Data l’autorevolezza della fonte, in molti si sono lasciati prendere dal panico. Un gruppo di giovani e brillanti attori angresi non ha voluto perdere l’occasione di fare il punto, diffondendo delle clip con l’hastag #lacarneècancerogena: PILLOLA 1, PILLOLA 2 e PILLOLA 3. Li abbiamo incontrati, ed ecco cosa hanno voluto raccontarci.

“grammi003 nasce da un’idea di Laura Pepe, Maia Salvato, Mariella Cuccurullo e Vincenzo Catapano.”, ci racconta Laura #lacoinquilina, “si tratta di un esperimento che nasce dalla voglia di sperimentare, sul web, un qualcosa che fosse comico, ma allo stesso tempo facesse riflettere. Siamo partiti dall’attualità, volendoci soffermare sulla notizia che ha creato tanto allarmismo, ovvero il rapporto dell’OMS sulla carne rossa. E ci siamo chiesti se tanto rumore fosse lecito. Con estrema ironia, abbiamo voluto far constatare come ci siano tantissimi altri fattori ben più rischiosi di questo, che oggi vengono sottovalutati, puntando il dito esclusivamente contro la carne. Insomma, abbiamo voluto aprire una riflessione sul fatto che si stia creando tanto rumore per nulla.“

“La carne, in queste ultime settimane, è diventata solo un capro espiatorio”, continua Maia, “e noi abbiamo voluto lanciare una critica, di certo non all’OMS, ma a tutte quelle persone che adesso hanno ridotto il consumo di carne, senza preoccuparsi di quante sigarette fumano, di quante radiazioni assorbono con l’uso sconsiderato di computer, cellulare e quant’altro. Vogliamo trattare un tema così delicato con un’amara ironia, affinché il nostro messaggio possa arrivare diretto. Ovviamente #lacarneècancerogena è solo la prima trilogia di una serie di messaggi, che ci auguriamo possano trattare argomenti anche più leggeri.”
Ma come nasce grammi003?
“Dopo aver avuto l’idea di lanciare un nuovo format che fosse angrese, ma che ci auguriamo possa risaltare a livello nazionale, e aver sviluppato le nostre clip, ci siamo chiesti come potevamo identificarci. Ci siamo resi conto che ci stavamo proponendo con delle vere e proprie “pillole”, non solo per il formato dei nostri mini video, ma anche per una sorta di ‘cura morale’ che, con ironia, ci auguriamo di diffondere. Così abbiamo voluto omaggiare il grande Carosone, e la sua “pigliati ‘na pastiglia”, che nel testo cita “… grammi003″. Questo sta a significare anche il piccolo dosaggio con cui i nostri video vanno assunti… Mattina e sera, dopo i pasti.”

Antonella Grimaldi