Il partito Socialista ad Angri dopo l’8 settembre 1943

Durante una recente ricerca sul breve periodo del Governo Badoglio di Salerno, seguito all’8 settembre 1943, ho rinvenuto una copia del giornale IL LAVORO, organo dell’allora Federazione Socialista Salernitana, datato 11 maggio 1944 in cui compare un trafiletto che riguarda la Sezione Angrese.

Nei territori liberati dagli Alleati era quello un periodo in cui i fermenti politici erano in forte ripresa ed era impellente ricostruire la nazione sia sul piano fisico, ripristinando tutti i danni della guerra, sia sul piano sociale e politico e anche ad Angri erano vivissimi tali fervori.

Nella vicina Scafati già dal 3 dicembre del 1943 apparvero manifesti in cui si denigrava l’operato del Governo Badoglio e le Autorità locali mentre si inneggiava agli Alleati e alla libertà.

Ad Angri la vita di molti era miserevole e in tanti chiedevano sussidi o inviavano esposti agli organi di governo e due di tali istanze vennero accolte; si trattò di un sussidio straordinario ad Aldo Consiglia e di un premio di smobilitazione ad Abbratuzzato Ignazio.

Per dovere di cronaca riporto integralmente il trafiletto citato da IL LAVORO

ANGRI – Vita di partito

In data 5 maggio si è riunita la nostra Sezione per la nomina del Consiglio Direttivo che è risultato composto dai seguenti compagni: Desiderio Giovanni – Ghirardi Giuseppe – Galizia Giovanni – Strisciugli Nicola –De Vivo Vincenzo

Giancarlo Forino

Associazione PanacèA