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    Geografiche visioni ovvero una finestra sui pittori cittadini

    Spazio culturale inaugurato presso l’Ottica Calò

    Presso la recentemente ristrutturata Ottica Calò è stato avviato un progetto artistico, ideato da Michele Attianese, dal titolo Geografiche Visioni. L’idea, come ci ha spiegato il titolare Alberto Calò, è quello di creare un ideale collegamento tra la visione intesa come fatto puramente sensoriale e fisico, e la visione intesa come fruizione di opere d’arte. Il progetto, che prevede una serie di esposizioni di artisti contemporanei negli spazi dell’ottica, è iniziato qualche mese fa con una personale di Mimmo Fusco. Il 20 settembre è stata inaugurata Materia viva, esposizione di dieci recenti lavori di Raffaele Sorrentino.
    Il percorso nell’astrattismo, condotto da Sorrentino, lo sta conducendo verso una sempre più marcata ricerca dell’essenziale comunicativo. Attraverso un geometrismo rivissuto in forme liriche, nei lavori più recenti il viraggio dei colori è improntato quasi ad un bianco e nero molto suggestivo.
    In alcuni lavori recentissimi, è forte l’ispirazione di un viaggio in terra siciliana, dal quale l’artista ha tratto umori popolari (specie nell’opera intitolata Dal profondo), espressi anche mediante l’impiego di materiali poveri come il cartone o i fogli di giornale.

    Particolarmente bello è il dipinto dal titolo Libere geometrie che in qualche misura riassume le linee guida dell’ispirazione di Sorrentino: geometrie non ordinate, colori ora brillanti ora più tenui, linee che s’intersecano a creare nuove visioni del reale. Materia viva è restata allestita fino al 20 ottobre.

    Vincenzo Ruggiero Perrino

     

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