Vuoi scriverci tu? Fallo!

    Il tuo nome (obbligatorio)

    La tua email (obbligatoria)

    Oggetto

    Il tuo messaggio

    Rispondi alla domanda (verifica anti-spam)

    Ecco la nuova procedura per il rinnovo della patente: fatevi una bella foto!

    Dal mese di gennaio 2014 il rinnovo della patente di guida avviene obbligatoriamente “on line”, sul sito “ilportaledellautomobilista” del Dipartimento dei Trasporti.
    Cioè dopo la visita medica necessaria per il rinnovo non si riceverà più l’etichetta adesiva con la nuova data di scadenza da incollare sulla vecchia patente, ma ne verrà spedita a casa una nuova, che scade il giorno del proprio compleanno, dopo un numero di anni che dipende dall’età che si ha al momento della visita e dal tipo di patente.
    Per fare la visita occorre portare con sè una foto-tessera recente (formato cm 4 x 3) e due versamenti su bollettini premarcati di cui uno di nove euro sul CC 9001 e uno di sedici euro sul CC 4028 intestati alla Motorizzazione civile.
    La patente si può rinnovare a partire da quattro mesi prima della data di scadenza. Ma non prima!
    La visita è a pagamento e si può fare anche alla ASL, presso il Distretto sanitario, sia nella sede di Angri sia di Scafati, previa prenotazione al CUP.
    Dopo la visita, se superata, il medico-legale consegnerà un attestato provvisorio con cui è possibile guidare.
    Intanto la nuova patente di guida verrà mandata in stampa, ed entro 7 giorni arriverà all’indirizzo indicato dell’automobilista.
    Qualora il postino non trovasse nessuno in casa dovrebbe lasciare un avviso con un numero di telefono da contattare per concordare un nuovo appuntamento.
    Se anche questa volta il cittadino fosse assente la nuova patente di guida andrebbe in giacenza alle poste per 60 giorni.
    Quest’anno si rinnoveranno quasi cinque milioni di patenti in Italia, e nel giro di circa dieci anni tutti avremo il nuovo “certificato di guida”.
    La cosa divertente è che vi possiamo far vedere subito al computer (sempre se si supera la visita) l’anteprima della nuova patente, comprese foto e firma dell’automobilista!
    L’articolo potrebbe finire qui. Tutto bello vero?
    Ma possedere il “certificato di guida” significa anche sapere e saper fare tutto quanto è in nostro potere per prevenire incidenti. E con essi infortuni e lesioni.
    E allora. Alcune cose essenziali. Chi ha il diabete deve stare attento. Perché, specie in alcuni casi, gli sbalzi di zucchero nel sangue possono portare a lipotimie, con appannamento di riflessi. Per questo la legge prevede che in caso di diabete occorre portare un attestato del diabetologo, circa la propria situazione clinica. Così si fanno due cose buone: ci si controlla meglio e si evita di correre pericoli per sé e farli correre ad altri. In alcuni casi la validità della patente viene “accorciata”. Poco male. Una piccola spesa per evitare guai molto maggiori di salute e soldi.
    Anche altre malattie possono compromettere la guida. Per questo bisogna compilare accuratamente il modello di autocertificazione previsto dalla norma all’atto della visita. Senza paura e con sincerità. Quasi sempre c’è soluzione. E se non c’è… meglio farsi trasportare.
    Certo non è possibile spiegare tutto qui. Però alcune cose essenziali per la salute, a parte la visita medica, vanno dette. Comincio con la “litania” dei telefonini. Sono pericolosissimi alla guida. Una cosa sarà utile sapere, e non tutti la conoscono. Il momento più pericoloso è… quando si finisce di parlare. E’ allora che l’attenzione cala di più (come se la mente non si accorgesse che ha sì smesso di parlare, ma non ancora di guidare).
    Segue la “litania” delle cinture. Giusto per dire che sono obbligatorie sia per chi sta seduto avanti sia per chi sta seduto dietro. E che alcuni morti e feriti non li avrei visti tali se avessero indossato la cintura di sicurezza.
    A proposito. In alcuni casi (molto rari!) è previsto l’esonero dall’uso della cintura. Per ottenerlo è necessario avere un certificato, che si può fare solo all’ASL.
    E ancora: l’alcol. Chi ha bevuto non deve guidare. Leggete sempre le tabelle che sono esposte in tutti i bar ed i ristoranti per farvi un’idea del tasso di alcol nel sangue dopo aver bevuto una certa quantità di vino o liquore o birra.
    E allora i ragazzi che escono come devono fare? Non si devono divertire? Certo che sì! Come si fa? Facilissimo. A turno, ogni volta che si esce chi guida beve solo acqua! E chi non guida sia sempre moderato. L’eccesso fa male anche a chi va a piedi!
    Infine, troppo facile dire che per guidare occorre vederci bene. Ma forse per qualcuno sarà utile sapere che per la sicurezza non serve solo l’acutezza, ma, tra l’altro, anche la sensibilità al contrasto. A parte i motivi medici e l’aiuto dell’oculista… mettiamoci anche del nostro. Pulendo bene il parabrezza e le lenti, per chi le porta.
    Per altre domande si può sempre parlare con il medico legale. Il martedì mattina ad Angri e il venerdì a Scafati, presso l’Ambulatorio di Medicina legale.

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *