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    È ufficiale: ce l’abbiamo fatta!

    Il 28 ottobre è finalmente arrivata la delibera da parte dell’Asl Salerno che approva e dà attuazione all’accordo raggiunto l’8 ottobre tra questa e l’Amministrazione comunale di Angri sul trasferimento del Distretto Sanitario a via dei Goti. Inoltre, durante l’incontro, proposto e organizzato presso la sede della Confesercenti dalla redazione di ANGRI ’80 (orgogliosa di aver avuto un positivo ruolo nella vicenda) sono stati stabiliti anche alcuni termini contrattuali che oggi sono riportati nella Convenzione.

    In particolare, va segnalata la volontà dell’Asl di dare esecuzione all’iter amministrativo per giungere alla permuta del locale ex Inam di via Arnedi e di sostenere le spese per i lavori di adeguamento di Via dei Goti per l’ammontare di 250.000 euro; ma, soprattutto, si segnala, all’art. 6, l’impegno dell’ASL di ampliare i servizi ambulatoriali e assistenziali per la cittadinanza, così come richiesto, nel corso dell’incontro dell’8 ottobre, dal Vicesindaco  Gianfranco D’Antonio e dal nostro presidente Luigi D’Antuono. La concessione in uso dell’immobile da parte del nostro Comune durerà al massimo cinque anni e sarà a titolo gratuito.

    Per commentare e… celebrare la fine di una questione durata troppo tempo abbiamo intervistato i principali protagonisti della vicenda, Gianfranco D’Antonio e Antonio Squillante, direttore generale dell’Asl Salerno:

                                                                        Gianfranco D’Antonio

    E’ soddisfatto dell’accordo raggiunto?

    Molto, anche se con un po’ di ritardo, ma la cosa più importante è che abbiamo tutti raggiunto i nostri obiettivi e, soprattutto, fatto gli interessi della cittadinanza che aveva bisogno e merita questo accordo.

    L’ASL si è impegnata per un potenziamento dei servizi, come da lei proposto al tavolo di mediazione. Quali settori andrebbero, secondo lei, rafforzati?

    L’esigenza di potenziare quei servizi per i quali c’è maggiore richiesta sul territorio o insufficiente disponibilità delle strutture ospedaliere è urgente e necessaria. In particolare mi riferisco agli ambulatori per la prevenzione oncologica, ai distretti pediatrici per le malattie respiratorie della prima infanzia e ad odontostomatologia, in modo da abbreviare anche i tempi di prenotazione.

    Quali saranno i tempi di realizzazione dell’opera?

    Noi come Amministrazione comunale ci auguriamo che siano quanto più rapidi possibile, adesso è una competenza dell’ASL e noi non possiamo più intervenire.

    Quali saranno le prossime mosse dell’Amministrazione?

    Noi aspettiamo che ci possa essere al più presto la permuta con il locale ex Inam di via Arnedi, in modo che l’ASL possa acquistare la proprietà della nuova struttura di via dei Goti e noi destinare l’immobile che avremo a scopi sociali.

    Ha ancora delle considerazioni  da fare?

    Vorrei sottolineare che noi come Amministrazione non abbiamo strumentalizzato questo accordo dal punto di vista politico e abbiamo cercato di fare solo il bene per la nostra cittadinanza, non abbiamo vantato meriti dell’una o dell’altra parte, al contrario di alcune associazioni politiche che non hanno perso l’occasione per farlo.

                                                    Antonio Squillante

    E’ soddisfatto dell’accordo raggiunto?

    Sicuramente è un accordo nell’interesse dei cittadini; è stato faticoso raggiungerlo considerando che in molti Comuni ho sottoscritto contratti di comodato molto più velocemente. Ma l’importante è che  abbiamo raggiunto i risultati che ci eravamo prefissi.

    Quali saranno i tempi di concretizzazione dell’accordo?

    La delibera è stata approvata e inviata al Comune di Angri che ora deve compiere gli atti successivi e concordare con il direttore sanitario del distretto di Angri – Scafati (che ho delegato) la data di sottoscrizione dell’accordo. Dal momento in cui sarà firmato il contratto noi, come ASL, avremo bisogno di non meno sei mesi per fare la gara d’appalto e i lavori di adeguamento della nuova struttura.

    Quali sono le nuove prospettive sul distretto sanitario da parte dell’ASL? Si può pensare ad una crescita dei servizi come venne proposto al tavolo di mediazione?

    Abbiamo delle ottime prospettive, il nostro è un distretto importante e già nell’accordo è stato previsto il potenziamento dei servizi ambulatoriali che noi offriremo alla cittadinanza. Quindi è tutto scritto e faremo il possibile per renderli fruibili quanto prima.

    Ha ancora delle considerazioni da fare?

    Potevamo fare tutto molto tempo  prima!
    Gian Maria Manzo

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