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    2010-2015 analogie elettorali. D’Antonio e D’Ambrosio percorrono la stessa strada

    L’accordo tra le coalizioni di Ferraioli e D’Ambrosio potrebbe spostare l’asse dell’equilibrio grazie all’accordo tra le due compagini che contribuisce a rimarcare gli assetti in vista del turno decisivo per l’elezione del nuovo sindaco. Nel 2015 la scena è analoga a quanto avvenuto nel 2010 con protagonisti diversi accomunati dalla stessa volontà di arrivare a braccetto alla vittoria.

    Il sindaco Mauri, cinque anni addietro, non esitò a fare un accordo con una parte del centro destra rappresentato da Gianfranco D’Antonio che assicurò un considerevole vagone di consensi, insieme a parte del centro sinistra, che consentì a Mauri di primeggiare nel turno di ballottaggio contro Antonio Squillante.

    Nulla di nuovo, quindi, all’ombra del Castello Doria con accordo politici e programmatici tra gli antagonisti. L’accordo con D’Ambrosio è stato cercato anche dalla compagine del sindaco uscente con un summit nella serata di mercoledì in cui al medico angrese sarebbe stata offerta, ugualmente, la poltrona di vice sindaco e alla sua coalizione un ulteriore assessorato.

    D’Ambrosio e il suo gruppo hanno rifiutato l’offerta e, dopo una notte e un giorno, di colloqui interni hanno assunto la decisione di consolidare l’asse con Ferraioli con il quale c’era già una condivisione del programma su alcuni punti cruciali. Mauri ora attende l’arrivo dell’ex sindaco di Salerno Vincenzo De Luca che non potrà, in ogni caso, approdare in città nella veste di governatore della Campania, considerato che i tempi di insediamento si prospettano ancora lunghi per l’iter burocratico.

    Nei giorni che conducono al ballottaggio la città doriana potrebbe essere meta dei nuovi inquilini della Regione Campania. De Luca e Gambino. Entrambi dichiarati “impresentabili” dalla commissione presieduta da Rosy Bindi. Angri, come Eboli e Cava de’ Tirreni, sarà al centro delle attenzioni politiche degli organi provinciali ma state tranquilli si tratterà di un’attenzione transitoria poi ciascuno riprenderà il suo cammino lontano dalla nostra comunità che ancora una volta è stata incapace di eleggere un rappresentante a palazzo santa Lucia nonostante la presenza di Francesco D’Antuono, Gina Fusco ed Enzo Gallo. In ogni caso, come avvenuto, in passato il sindaco sarà designato dalla volontà del popolo angrese!
    Luigi D’Antuono jr

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