Vuoi scriverci tu? Fallo!

    Il tuo nome (obbligatorio)

    La tua email (obbligatoria)

    Oggetto

    Il tuo messaggio

    Rispondi alla domanda (verifica anti-spam)

    1945: L’Uomo Qualunque ad Angri

    Nel carteggio conservato presso l’Archivio Centrale dello Stato si trova una serie di documenti prodotti dalle Prefetture e inviati al Ministero dell’Interno per monitorare la situazione politica e l’ordine pubblico.

    Negli atti del 1945 vi è una segnalazione della Prefettura di Salerno del 15 ottobre con cui si comunicava che in Angri si è costituito il “fronte dell’Uomo qualunque”.

    Il consiglio direttivo è così composto:

    –         Strisciuglio Ignazio di Michele, insegnante elementare;

    –         Postiglione Alfonso di Umberto, studente in giurisprudenza;

    –         Gallucci Michele di Antonio, dottore in giurisprudenza;

    –         Paolillo Attilio di Tommaso, impiegato;

    –         Capito Costanzo di Vincenzo, disoccupato.

    Gli aderenti, finora, sono 129.

    La scarna ed essenziale notizia così formulata per il Ministero presenta un importante spaccato della vita politica angrese dell’immediato Dopoguerra, durante il quale la Nazione sentiva impellente il bisogno di ricostruire una propria identità, libera dai condizionamenti del passato regime, che si stava già orientando al modello repubblicano che di lì a poco si sarebbe costituito.

    Inoltre, fra i nomi citati risalta agli occhi la variegata estrazione sociale dei componenti del Direttivo, importante segnale della volontà popolare di fare fronte comune fra tutte le classi sociali per la ricostruzione del Paese, appena uscito dalla disastrosa avventura dell’ultimo conflitto.

    Giancarlo Forino

    Associazione PanacèA

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *