Anche questo mese i nostri Amministratori non ci hanno fatto mancare, con le loro dichiarazioni, tante buone occasioni per… sorridere, visto che abbiamo deciso di non arrabbiarci più.
Ovviamente, non abbiamo lo spazio per pubblicare tutte le barzellette, per cui anche questa volta ci limiteremo a scegliere solo il fior fiore, cominciando dal “lapsus freudiano” dell’Assessore alle Finanze il quale ha orgogliosamente e pubblicamente rivendicato di “aver portato ad Angri la SOGET ben prima del Sindaco di Salerno, De Luca”.
A parte il fatto che, non so quanto De Luca sia soddisfatto della SOGET, ma De Luca certo non ha “portato” la SOGET: l’Amministrazione di Salerno ha indetto una regolare gara d’appalto vinta dalla SOGET, quella di Angri invece ha “portato” letteralmente la SOGET a Piazza Crocifisso senza gara e attraverso atti tra loro contraddittori, per non parlare delle successive assunzioni.
A questo proposito, ricordiamo anche il “lapsus freudiano” del Sindaco che, incalzato da Marcello Ferrara sulla vicenda delle assunzioni clientelari alla Azienda “Angri Eco Servizi”, per difendersi non ha trovato di meglio che affermare: “mi sono comportato come un buon padre di famiglia”.
Nel corso del Consiglio Comunale sulla SOGET, il Sindaco ha, invece, mandato in confusione mentale l’opposizione ed i (pochi) cittadini presenti: prima l’ha difesa a spada tratta, poi annuncia “Via la SOGET!”, poi la ridifende, poco dopo rivela di averle scritto in quanto stufo delle sue “vessazioni” sui poveri cittadini angresi, infine va pure lui in confusione, gli scappa l’embolo e ordina alle sue truppe, stupefatte, di abbandonare il Consiglio.
Per chi, come i nostri lettori più attenti, sa tutto quello che ha combinato in questi anni la Giunta Mauri sul piano della legalità, della trasparenza, del clientelismo, della cattiva amministrazione, è stato, poi, veramente divertente leggere la dichiarazione del Sindaco Mauri, inserita all’interno del Comunicato stampa del Comune che annunciava l’intitolazione di una strada cittadina al Gen. dei Carabinieri Gennaro Niglio: “Vogliamo che la cultura della legalità abbia radici profonde e visibili sul nostro territorio… (Il Gen. Niglio) rappresenta per tutti noi un esempio di legalità, di rispetto delle regole e delle istituzioni che abbiamo il dovere di riconoscere e di trasmettere alle future generazioni”.
Il Comune, invece, non ha emesso (chissà perché) alcun comunicato per informare i cittadini angresi sulle “brillanti” dichiarazioni rese dal consigliere di maggioranza Marco De Simone, nientepopodimeno che a “SEGNO nel mondo”, il giornale nazionale dell’Azione Cattolica Italiana (articolo a pag. 14 del numero di febbraio 2014, così titolato:“Corresponsabilità, per il bene comune”).
Grazie a tali dichiarazioni pensiamo di poter attribuire senz’altro al consigliere De Simone il primo posto nella Hit parade di questo mese. Nell’intervista, dopo aver raccontato la sua positiva esperienza nell’Azione cattolica, afferma di essere riuscito: “grazie alla sensibilità dell’amministrazione comunale di cui faccio parte… a dare una casa stabile al Centro Caritas cittadino e… a fare da tramite tra le scuole e gli uffici comunali per assicurare ai ragazzi delle strutture adeguate e dei servizi sempre migliori, nonostante l’esiguità delle risorse a disposizione”.
A parte il fatto che i risultati raggiunti non sembrano affatto rilevanti e qualificanti, essi possono, tutt’al più, colpire qualche ingenuo “buon cristiano” forestiero, ma non certo chi sa che gli immobili ecclesiastici ad Angri sono tanti (e le Associazioni bisognose di una sede pure) e che, pertanto, si poteva forse evitare di insediare la Caritas nell’ex Asilo Nido, chiuso dalla giunta Mazzola tra le vibranti proteste di Pasquale Mauri, che, tra l’altro, in campagna elettorale aveva poi promesso di riaprire per aiutare le famiglie e le mamme.
Gli angresi sanno pure che questa Amministrazione, fregandosene delle indicazioni ministeriali ed anche della situazione logistica delle Scuole di I grado angresi, non le ha accorpate verticalmente, ma ha unito solo le tre scuole medie (ben distanti tra di loro) creando notevoli disagi, soprattutto dal punto di vista didattico e organizzativo.
Dov’era il consigliere De Simone quando sono state assunte queste cervellotiche decisioni? Non era certo impegnato a costruire strutture scolastiche adeguate, visto che quasi tutte sono state realizzate o avviate dalle Amministrazioni precedenti. Forse era impegnato a dare una mano per realizzare le feste ed i festini pagati dall’Amministrazione (quella stessa che poi non ha i soldi per i servizi sociali e per le scuole) oppure ad organizzare in prima persona una delle edizioni della “Festa della Birra”, altrove fortemente contestate da associazioni di vario genere perché favoriscono il consumo dell’alcol ed aumentano il rischio di dipendenza da esso. Penso che proprio per questo motivo il consigliere ha preferito non indicarlo fra gli impegni, socialmente rilevanti, portati avanti da lui in questi anni per il bene comune (?).
Peccato, invece, che un altro episodio sia accaduto in tempi successivi, altrimenti De Simone avrebbe potuto segnalare al mensile dell’Azione Cattolica anche un altro suo grande pregio: praticare la virtù cristiana dell’Obbedienza. Infatti, durante l’ultimo Consiglio Comunale è bastato che il suo capo carismatico facesse solo un cenno ed anche lui, dimostrando grande “rispetto” per la democrazia, le istituzioni, la buona educazione ed il suo “prossimo”, ha abbandonato l’Aula per far venir meno il numero legale ed impedire così al consigliere di opposizione, Cosimo Ferraioli, di parlare .
Se fossero stati informati anche di quest’ultima performance del consigliere angrese, i tanti membri dell’Azione Cattolica impegnati in politica avrebbero sicuramente apprezzato questa “superba” scelta del nostro Marco De Simone e, di certo, l’avrebbero giudicata una “buona prassi” da far circolare e far conoscere a tutti i politici italiani democratici e… cristiani, che come lui “desiderano fare qualcosa di più per il bene comune”!
Luigi D’Antuono
P.S. CLICCA QUI per leggere l’intervista del Consigliere Marco De Simone al mensile “Segno nel mondo”(n. 2 del febbraio 2014, pag 14) pubblicata integralmente.
Laureato in Giurisprudenza e in Scienze Politiche - Dirigente P.A. in pensione - Giornalista pubblicista dal 1986. Presidente del Centro Iniziative Culturali - Membro del Direttivo dell'AVIS di Angri, di cui é stato cofondatore nel 1994 - già Consigliere comunale, Assessore e Vice Sindaco di Angri