Vuoi scriverci tu? Fallo!

    Il tuo nome (obbligatorio)

    La tua email (obbligatoria)

    Oggetto

    Il tuo messaggio

    Rispondi alla domanda (verifica anti-spam)

    La fondazione dell’Annunziata

    Lo scorso 7 dicembre nella chiesa della SS.Annunziata, è stata presentata al pubblico l’ultima produzione editoriale dell’Avv. Gennaro Zurolo, Cittadino Onorario di Angri e Socio Onorario dell’Associazione PanacèA; il volumetto, dal titolo “Sulle origine di una chiesa angioina nella Terra d’Angri: la SS. Annunziata”, concerne il ritrovamento e la regestazione di un’antica pietra su cui sono presenti delle iscrizioni che hanno confermato e data definitiva certezza sull’epoca di fondazione della chiesa e dell’annesso ex convento.
    Come spesso accade grazie ad un ritrovamento fortuito e a coincidenze uniche, l’Avv. Zurolo ha ricomposto con la sua nota precisione un altro tassello della nostra storia locale e di questo va dato merito all’Autore.
    L’evento è stato coordinato dal dr. Stefano Vanacore, Socio fondatore di PanacèA, mentre la relazione è stata tenuta dal Prof. Bernardo Spera, che ha messo in evidenza come i fatti citati nel testo trovino ampia corrispondenza con le dinamiche sociali e con le informazioni storiche su Angri fino ad ora note.
    L’intervento finale è stato del Parroco don Antonio Mancuso che si è complimentato con l’Autore e ha ribadito l’importanza della ricerca storica sul territorio per la conoscenza delle proprie origini.
    Alla luce di questo ultimo impegno editoriale dell’Avv. Zurolo, si invitano tutti i giovani e gli educatori, desiderosi di conoscere i trascorsi angresi, a leggere le circa 80 pagine di questo testo per avere contezza di quanto, nei secoli passati, è avvenuto nel Paese e per agevolarne la diffusione il testo, oltre che in forma cartacea, sarà reso disponibile anche digitale sul sito dell’Associazione PanacèA.
    GF

    La copertina del volumetto

    da sinistra Antonio Marra, l’Avv. Zurolo e alle sue spalle la pietra con l’iscrizione, il dr. Vanacore, il Prof. Spera e il parroco d.Antonio Mancuso

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *