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    “GIOVAMENTI” STATE ATTENTI AI “FURBA-MENTI”

    Caro Direttore,

    negli ultimi mesi l’associazione angrese “Giovamenti” si è contraddistinta per numerose iniziative con temi importanti, quali l’ambiente, la cultura, il rispetto delle istituzioni e la legalità. La possibilità di riavvicinare i giovani a valori fondamentali del vivere comune appare una sfida molto interessante e per ottenere risultati visibili è necessario entrare in contatto con il contesto cittadino, con tutti i suoi pregi e difetti. Il confronto con la realtà socio-culturale angrese, porta un’associazione di giovani a mettersi in discussione e definire la propria posizione, per questo motivo vorrei porre alcune domande a “Giovamenti”.

    Sul tema ambientale, dopo le vostre iniziative per la pulizia del verde cittadino, vi siete domandati la ragione del taglio di tutti quegli alberi in questi cinque anni di Amministrazione Mauri, o dell’emergenza amianto, di cui la nostra città è vittima. Le cartacce buttate a terra sono da condannare, in quanto segno d’inciviltà, ma il taglio degli alberi e ignorare l’inquinamento cittadino cos’è?

    Sul tema cultura, avete invogliato i giovani alla lettura, tramite il “book sharing”, lo scambio gratuito di libri, fumetti e riviste, cosa che, in un paese normale, sarebbe possibile in una struttura pubblica destinata alla lettura , la “biblioteca”. Vi siete mai chiesti perchè da diversi anni la biblioteca comunale è chiusa, e non è mai stato trovato altro luogo idoneo?

    Per quanto riguarda il rapporto giovani ed istituzioni, come potrebbe avere fiducia oggi un giovane che vede nella nomina degli scrutatori alle elezioni, non un sistema equo e garantista, come il sorteggio, ma una scelta discrezionale e clientelare. Cosa ne pensate del fatto che vengano nominati scrutatori solo quelli che hanno votato questo sindaco o sono amici di questa amministrazione e “stranamente” qualche membro del direttivo del partito Democratico, che è all’opposizione di questa maggioranza?

    A queste mie domande, legittimamente, se siete un’associazione apolitica e apartitica, potete non rispondere, per i giudizi politici e le prese di posizione che ne susseguono; allora perchè, mentre le altre associazioni cittadine s’incontrano in parrocchie, bar, case privati, scantinati, voi avete deciso di eleggere come vostro luogo d’incontro la sede del partito Democratico locale?

    Avrete sentito sicuramente parlare di “Conflitto d’interessi”, che ha fatto molti danni nella democrazia italiana, legalmente non ancora riconosciuto, ma moralmente da condannare. E‘ giusto, secondo voi, che si possa contemporaneamente essere presidente della vostra associazione (attestato da Albo Pretorio), membro del direttivo del PD angrese, nonchè scrutatore “scelto” nelle ultime elezioni?

    I malpensanti potrebbero ritenere la vostra associazione come “longa manus” di qualche dirigente democratico per ripulirsi da fallimenti passati, soprattutto alla luce delle prossime elezioni. Allora perchè non segnare un limite con i partiti che sono responsabili della crisi della nostra Angri?

    Ci vuole coraggio oggi ad impegnarsi nell’associazionismo, ci vuole coraggio nell’essere giovani, come diceva Salvador Allende: “ Essere giovani e non essere rivoluzionari è una contraddizione perfino biologica.”

    Francesco D’Andretta

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